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Immagine del redattoreCaterina Allegra

Abhyanga, l'auto-massaggio ayurvedico: cos'è e perché praticarlo



Una delle pratiche più importanti per la cura del corpo, secondo l'Ayurveda, è quella dell' Abhyanga, ovvero ungere il corpo dalla testa ai piedi con olio. La parola sanscrita che indica l'olio (Sneha) può essere tradotta sia come "olio" che come "amore". Si ritiene che gli effetti di Abhyanga siano simili a quelli ricevuti quando si è saturi di amore. Come con l'esperienza del sentirsi amati, l'Abhyanga può dare una profonda sensazione di stabilità e calore.

Una pratica quotidiana di Abhyanga ripristina l'equilibrio dei dosha , aumenta il benessere e la longevità. (Se non conosci il concetto dei dosha ti consiglio di leggere l'articolo dedicato) L'Abhyanga regolare è particolarmente radicante e rilassante per gli squilibri del dosha Vata, ma tutti possono beneficiare di questa pratica.

"Il corpo di chi usa regolarmente il massaggio con olio non viene colpito molto anche se sottoposto a lesioni accidentali o a lavori gravosi. Usando il massaggio con olio ogni giorno, una persona è dotata di un tocco piacevole, le parti [spigolose] del corpo si smussano e diventa forte, affascinante e meno affetta dalla vecchiaia"

Charaka Samhita vol. 1, V: 88-89

(Uno dei testi classici dell'Ayurveda)

Benefici di Abhyanga

  • Nutre l'intero corpo, diminuisce gli effetti dell'invecchiamento

  • Fornisce tono muscolare e vigore ai dhatus (tessuti) del corpo

  • Conferisce fermezza agli arti

  • Lubrifica le articolazioni

  • Aumenta la circolazione e quindi la sensazione di calore nel corpo

  • Stimola gli organi interni del corpo

  • Aiuta ad eliminare le impurità dal corpo

  • Muove la linfa, favorendo la disintossicazione

  • Calma i nervi

  • Benefici del sonno: sonno migliore e più profondo

  • Quando applicato sul cuoio capelluto, rende i capelli lussureggianti, densi, morbidi e lucidi

  • Ammorbidisce e leviga la pelle; le rughe si riducono e scompaiono

  • Pacifica Vata e Pitta e stimola Kapha

Nel dettaglio:

Perché non usare solo una crema idratante per il corpo?

La pelle è l'organo più grande del tuo corpo. Assorbe gli elementi, le qualità (guna) e le sostanze chimiche di ogni prodotto che applichi sul corpo. Ecco perché è così importante usare oli puri al posto delle lozioni contenenti parabeni e altri prodotti chimici. Ma non è l'unica ragione per usare l'olio! Mentre le lozioni rimangono sulla superficie della pelle, creando l'illusione della idratazione, gli oli raggiungono gli strati più profondi per idratare e nutrire la pelle e il corpo in maniera completa.

Migliora la circolazione e riscalda

Un vantaggio del caldo estivo è che si suda. Fluidi e sangue circolano naturalmente sulla superficie della pelle per rilasciare calore. Un ulteriore vantaggio della sudorazione è che idrata e lubrifica la pelle. Uno strato protettivo di grassi densi e isolanti mantiene calda la temperatura corporea e le estremità. Quando la temperatura diminuisce e si suda di meno (in autunno e inverno), il corpo attira il sangue ed i liquidi verso il centro per conservare il calore, e la pelle si secca. La colorazione della pelle svanisce e assume un aspetto secco ed invecchiato. L'olio restituisce morbidezza alla pelle, reidratandola e proteggendola dal vento.

Pelle morbida, soffice e senza rughe

La stagione autunnale porta con sé raffiche di vento secco. Hai la pelle lucente e morbida per tutta l'estate e all'improvviso ti accorgi che verso la metà settembre le tue cuticole hanno iniziato a screpolarsi e la pelle inizia ad avere un aspetto secco? Questa sensazione di secchezza è la prima indicazione che è il momento di nutrire la pelle con l'olio. Un auto-massaggio con olio crea un tampone tra la pelle e il clima autunnale. L'applicazione quotidiana di olio rende la pelle morbida ed elastica. Grazie a questa idratazione e lubrificazione della pelle, si può notare una maggiore resistenza a secchezza, screpolature e persino lividi. L'auto massaggio con olio è una potente pratica anti-invecchiamento che aumenta la forza della pelle fragile degli anziani e aiuta la pelle più giovane ad adattarsi al processo di invecchiamento con più grazia. La principale causa delle rughe è la diminuzione dello strato di grasso sottocutaneo che crea una pelle luminosa, indice di salute. L'abhyanga aiuta a conservare - e persino aumentare - la vibrante bellezza naturale della pelle!

Calma l'ansia

Man mano che diventi più costante con il tuo massaggio quotidiano, potresti notare non solo benefici nella tua pelle, ma un sottile cambiamento nell'umore. Le ansie saranno rimpiazzate dal senso di calma che penetra costantemente nella tua vita. Ci si può sentire più contenta e fiduciosa. Questo perché l'olio penetra nella pelle fino alle terminazioni nervose, trasmettendo un messaggio di stabilità, calore e calma alla mente e al cuore. Come già menzionato, la parola per olio in sanscrito (sneha), significa anche amore. Dopo aver offerto la pratica amorevole del massaggio con olio a te stessa per alcuni giorni di seguito, potresti trovare più facile accettarti così come sei.

Migliora il sonno

Il massaggio con l'olio porta stabilità, calore, calma e radicamento: tutte le qualità del buon sonno! Dopo solo un giorno o due di auto-massaggio, è possibile notare un miglioramento nella qualità del sonno. In casi di insonnia o di difficoltà a prendere sonno la sera, un auto-massaggio serale può aiutare ad addormentarsi più facilmente e a dormire serenamente.

Sollievo dal dolore nei muscoli e nelle articolazioni

Con il freddo, i muscoli si contraggono e le articolazioni sono spesso sofferenti. Il massaggio con olio ammorbidisce i muscoli contratti e nutre le articolazioni secche. Massaggiare i muscoli sblocca il ristagno, consentendo la circolazione di sostanze nutritive. L'olio penetra e lubrifica le articolazioni secche e dolorose e questo ci da la possibilità di muoverci più liberamente.

Sollievo da gas e costipazione

La stitichezza, specialmente durante i periodi di stress, può essere dovuta a una contrazione dell'addome, del basso ventre o addirittura della muscolatura liscia che riveste l'intestino tenue e crasso. L'auto-massaggio con olio incoraggia il rilascio morbido di questi muscoli, riportando la facilità nei movimenti intestinali. Se soffri di stitichezza, dedicare più tempo all'addome durante la pratica di auto-massaggio incoraggerà l'eliminazione regolare delle feci.

Istruzioni

Quale olio scegliere?

Esistono in commercio tanti oli adatti ai vari dosha - olio Vata, olio Pitta o olio di Kapha. Quando sono preparati secondo gli standard della medicina ayurvedica, sono i migliori da usare. Alternativamente, gli individui Vata e Kapha possono anche usare un semplice olio di sesamo nella stagione fredda mentre gli individui Pitta possono usare l'olio di cocco nella stagione calda (l'olio di cocco ha qualità raffreddanti). L'olio di mandorla ve bene per tutti i corpi.

Puoi anche usare degli oleoliti o semplicemente un olio comune (girasole, oliva) come vettore ed aggiungerci degli oli essenziali adatti a questo scopo. Io lo faccio con olio di mandorla, al quale aggiungo ogni volta degli oli essenziali diversi in base ai loro effetti di aromaterapia. Alcuni esempi: l'olio essenziale di lavanda (adatta a tutti i tipi di pelli) è ideale per un massaggio decontratturante e rilassante; il pompelmo ha un effetto defaticante, diuretico e circolatorio; il mirto è ideale per massaggi drenanti; il neroli per tonificare la pelle e prevenire l'invecchiamento; la mirra (assieme all'olio di jojoba come vettore) è fantastica per pelli devitalizzate e prive di tono; il mandarino per migliorare la circolazione linfatica, per combattere cellulite e ritenzione idrica e via dicendo!

Ogni quanto conviene fare l'auto-massaggio?

Questo varia a secondo del proprio dosha e dal periodo dell'anno. Per i tipi Vata, è consigliato un massaggio quotidiano in autunno ed inverno. In generale, inizia con una o due volte a settimana, e gradualmente capirai quando il tuo corpo/mente lo richiede.

Come fare?

Scegli in che momento della giornata hai qualche minuto in più per te e poi prenditi il tempo per massaggiare e nutrire tutto il corpo con l'olio che hai scelto. Se hai più tempo a disposizione, sarebbe piacevole intiepidire l'olio prima del massaggio, ed è ovviamente meglio praticare l'auto-massaggio in un ambiente caldo (anche se sia l'olio sia il movimento del massaggio hanno un effetto riscaldante!). Se praticato la sera, inizia con l'abhyanga, e svolgi poi tutte le altre pratiche serali (lavaggio denti ecc.) prima di rivestirti: questo darà il tempo all'olio di essere assorbito dal corpo.

Massaggia delicatamente l'olio iniziando dalla testa (oppure direttamente dal viso) e andando verso il basso, con movimenti lunghi sui muscoli e circolari sulle tue articolazioni.

Viso: massaggiare con movimenti circolari su fronte, tempie, guance e mascella (muovendosi verso l'alto). Assicurati di massaggiare le orecchie, in particolare i lobi delle orecchie, dove sono presenti molti punti marma e terminazioni nervose.

Massaggia bene il collo, le spalle (fin dove arrivi!) tutte le braccia, senza dimenticare le mani!

Massaggia le ascelle, i fianchi, il seno e tutta la cassa toracica. Sul torace puoi usare ampi movimenti circolari in senso orario. Sull'addome, segui il percorso dell'intestino crasso; salendo sul lato destro dell'addome, poi attraverso, poi in basso sul lato sinistro. Continua finché senti l'addome diventare morbido.

Massaggia delicatamente ma in maniera completa gli organi genitali ed energicamente i glutei, le gambe, internamente dal basso verso l'alto ed esternamente dall'alto verso il basso. Non dimenticare i piedi! Termina il massaggio trascorrendo almeno un paio di minuti massaggiando i piedi. I piedi sono una parte molto importante del corpo con le terminazioni nervose degli organi essenziali e dei punti vitali marma.

Quanto delineato sopra è un idea, ma ricordarti di seguire il tuo intuito: soffermati e massaggia liberamente dove ti piace di più! Ricordati di abbondare con l'olio! E non preoccuparti troppo di seguire un percorso stabilito. Deve essere un piacere, altrimenti non diventerà mai una pratica abituale.

Lascia che l'olio impregni il corpo per 5-15 minuti, in modo che possa essere assorbito dalla pelle per penetrare negli strati più profondi del corpo. Se desideri puoi fare una doccia dopo l'abhyanga, ma idealmente senza usare sapone e, nel momento in cui ti asciughi, tampona il corpo con l'asciugamano invece di strofinare.

Goditi la sensazione di aver nutrito il tuo corpo, mente e spirito e porta con te questa sensazione di auto-amore quotidiano!

References:

Pratica personale, siti www.joyfulbelly.com (Articolo: Abhyanga Oil Massage to Soothe Your Nerves - accessed January 2019), www.chopra.com (Articolo: The Benefits of Ayurveda Self-Massage “Abhyanga” - accessed January 2019) e www.olfattiva.it, e comunicazioni personali con Valentina Bianca e Michela Pistone


Foto di Chelsea Shapouri su Unsplash


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