Il mese di Dicembre è denso di emozioni: dalla gioia delle festività alla depressione spesso connessa alle stesse, e alla mancanza di luce, dalla tristezza nel non poter essere con chi o dove si vorrebbe all'euforia del "tornare a casa".
Ebbene sì, Dicembre è un mese che può mettere a dura prova l'equilibrio corpo/mente/spirito di molte persone. Mentre in maniera naturale si tende alla quiete e al silenzio, per chi festeggia Natale/Capodanno ecc. questo diventa spesso un mese piuttosto squilibrato, di sere in cui si va a letto tardi, in cui si mangia e di beve più del voluto e in cui ci si ritrova a vedere persone che si preferirebbe non vedere! Se è vero che sarebbe meglio mantenere la propria routine anche in questo mese, l'importante è non stressarsi inutilmente: se succede di mangiare/bere più del solito e di andare a letto troppo tardi, non fa nulla. Se poi il tutto è condito dal piacere di stare insieme, ancora meglio! Il corpo/mente può recuperare anche questo :) Alternativamente, con una buona dose di comunicazione consapevole e imparando a dire no, si può mettere in pratica la forma più elevata di yoga: come relazionarsi agli altri con saggezza e compassione!
Festività a parte, cosa ci consiglia l'ayurveda per mantenere la salute fisica e mentale per tutto il mese di Dicembre?
Vediamolo insieme!
Dicembre a livello fisico, energetico e mentale
A Dicembre entriamo propriamente nella stagione invernale. Le ore di luce sono poche, il freddo aumenta e tendiamo a stare troppo tempo in ambienti chiusi: tutto questo porta a vari squilibri a livello fisico, energetico e mentale.
Carenza di vitamina D, mancanza di esercizio fisico, aumento di raffreddori e secchezza della cute e del corpo sono le problematiche più comuni in questo periodo.
Per permettere al nostro organismo di attivare la sintetizzazione di vitamina D è sufficiente un'esposizione solare di 10-15 minuti al giorno anche in inverno e anche durante le prime ore al mattino o nel pomeriggio, con viso, mani e avambracci esposti. Se abiti in una parte del mondo in cui c'è del sole, non esitare a farlo!
La mancanza di esercizio fisico ha delle forti ripercussioni sul nostro benessere fisico e soprattutto mentale: prova a fare attività fisica moderata/intensa almeno 2 volte a settimana! Questa è una delle maniere migliori per evitare la depressione invernale.
Influenze e raffreddori sono frequenti in inverno, perché il corpo riduce il flusso sanguigno al sistema respiratorio quando fa freddo, per trattenere il calore corporeo. In caso di climi particolarmente freddi, indossare una sciarpa e respirare con il naso (e non con la bocca) è importante! I passaggi nasali si gonfiano quando esposti a basse temperature, per mantenere caldi i seni nasali. Questo calore è essenziale per l'immunità. Le basse temperature rendono inutilizzabile il sistema immunitario dei seni nasali: il corpo potrebbe compensare con un naso che cola, eliminando i batteri dal sistema.
La pelle può diventare secca, pallida e opaca in inverno a causa della vasocostrizione cutanea. Mani e piedi possono apparire senza vita poiché il corpo riduce il flusso sanguigno alle estremità con il freddo. Per proteggere la pelle, continua con abhyanga con olio (leggi qui per maggiori info: Abhyanga, l'auto-massaggio ayurvedico. Cos'è e perché praticarlo). Gli oli specifici per l'abhyanga contengono anche erbe riscaldanti che ripristinano il colore e la vivacità della pelle. L'olio aiuta anche a trattenere il calore, così si sente più caldo e il sistema immunitario è più forte.
Vediamo adesso nel dettaglio i consigli relativi ai vari Dosha. Se non conosci questo termine ti invito a leggere questo articolo prima di proseguire: I Dosha secondo l'Ayurveda
Dosha Pitta a Dicembre
Scrive John Immel: "Gli individui Pitta accolgono con favore l'aria fredda e rinfrescante. Tuttavia, noteranno che il loro appetito è ancora più vorace del solito. Assicurati di mangiare in tempo per evitare di avere fame! Mentre il freddo e l'oscurità bilanciano Pitta, la loro tendenza ad andare a dormire tardi ed essere attivi anche nelle ore serali è particolarmente dannosa durante l'oscurità di dicembre. Il corpo ha bisogno di riposo extra in questo periodo dell'anno. Il Pitta deve arrendersi"
Dosha Kapha a Dicembre
Se hai mangiato tanto a Novembre potresti scoprire che il tuo Kapha è aggravato all'inizio di dicembre, con sintomi di muco denso e nausea. La serie di vacanze invernali è difficile per il corpo Kapha poiché è così facile esagerare con dolci e cibi ricchi. L'inizio di dicembre è la stagione di punta per gastroenterite, nausea e reflusso acido di tipo Kapha. Nel reflusso acido di tipo Kapha, uno spesso strato di muco rende la digestione lenta. I cibi ricchi e grassi rendono il sangue denso e lento, il che deprime il metabolismo e fa sì che gli individui Kapha dormano troppo in questo periodo dell'anno. L'aria fredda, la mancanza di esercizio e i cibi ricchi delle feste favoriscono la stasi del sangue. Dicembre è il primo mese dell'inverno in cui i segni della stasi del sangue diventano evidenti. La pelle può apparire gonfia e infiammata, soprattutto su braccia e gambe e ovunque la circolazione sia scarsa. Potresti provare stanchezza e lentezza fisica e mentele. Questa stasi riduce ulteriormente l'immunità.
Per far circolare di nuovo il sangue, prova a fare un bagno caldo almeno una volta alla settimana. Vestiti a strati e con indumenti particolarmente caldi e assumi 2 cucchiai (non bicchieri!) di vino per riscaldare il sangue la sera. Il vino è aspro e pungente, dilata i vasi sanguigni. In piccole quantità, il vino stimola delicatamente il fegato, che può essere tossico e congestionato dal freddo. Lo zafferano e la curcuma riscaldano e muovono il sangue e possono essere usati in cucina o nelle tisane. Fai attenzione, tuttavia, a non prendere freddo dopo aver bevuto vino o tisana o aver fatto un bagno. Assicurati che l'ambiente e gli abiti dopo queste attività siano caldi, altrimenti prenderai un raffreddore per la perdita di calore corporeo.
L'attività fisica è particolarmente importante per i Kapha in Inverno, per evitare di intorpidirsi ed entrare in letargo!
Dosha Vata a Dicembre
Gli individui Vata sono ancora vulnerabili alla disidratazione poiché l'aria fredda trattiene meno umidità e fa urinare di più. La radice di liquirizia è dolce e lenitiva. Può aiutare a idratare i tessuti. Sorseggiala in una tisana con un pizzico di cannella mentre ti siedi vicino al fuoco per evitare il rinsecchimento!
I muscoli possono essere tesi e contratti in questo periodo dell'anno poiché rinforzano il corpo contro il freddo pungente. Potresti dover lavorare di più per mantenere i muscoli flessibili in questo periodo dell'anno. I crampi muscolari possono essere più comuni nel collo, nelle spalle e nei piedi. Mantieniti flessibile massaggiando periodicamente i muscoli doloranti con l'olio. L'abhyanga è vitale per i Vata a dicembre!
Routine quotidiana e stile di vita
Dicembre è il mese in cui molte persone dimenticano di fare attività fisica e prendersi cura di sé, così presi come spesso capita di essere dalle festività e stress relativi. Il corpo-mente vorrebbe solo rilassarsi e riposare in questo mese, e tendiamo a fare tutt'altro.
Idealmente, dovremmo andare a letto entro le 22:00. Per assicurarti che il tuo intestino non lavori troppo mentre dormi, non mangiare dopo le 20:00. Assicurati di fare una colazione calda prima di uscire al mattino. Sorseggia acqua calda durante il giorno perché riscalda, idrata e purifica leggermente. Mentre le giornate si accorciano e l'aria frizzante punge la pelle, è allettante rinunciare all'esercizio fisico. Mantieni una qualche forma di movimento nella tua routine per evitare che il sangue denso ristagni e che le giornate buie ti deprimano. L'esercizio fisico è sempre la maniera migliore per risollevare l'umore e sentirsi meglio.
Alimentazione a Dicembre
Chi vive nel Mediterraneo sa che le arance diventano rosse solo quando inizia il freddo: le varietà di arance tarocchi, mori o sanguinelle diventano rosse solo a metà/fine Dicembre. E così sulla nostra tavola troviamo altri colori rosso intenso: dal vin brûlé, ai sughi marrone scuro e ai viola del cavolo rosso. La voglia di questi colori più scuri rappresenta il desiderio naturale del tuo corpo di costruire Rakta. Sappiamo che il sangue può essere separato in plasma (trasparente), globuli bianchi e piastrine e globuli rossi (che donano il colore rosso al sangue). Rakta è il termine ayurvedico per la parte rossa del sangue. Hai mai notato che tutti sembrano pallidi in inverno?
La voglia di cibi rossi è il tentativo del tuo corpo di ridare un po' di colore alle tue guance. Questi cibi sono anche un modo importante per disintossicarsi da troppe feste. Il colore rosso e viola nel cibo è raro e indica un'abbondanza di flavonoidi antiossidanti. Questi fitonutrienti aumentano l'attività degli enzimi di disintossicazione del fegato, leniscono le infiammazioni e spazzano via i radicali liberi.
I sapori da preferire in questo mese di Dicembre sono il dolce e il salato, ed in forma lieve il piccante e amaro. I sapori dolce e salato ti aiutano a rimanere idratato mentre l'aria è ancora fredda e secca. Il piccante riscalda e rinvigorisce il sangue, aiutandoti a mantenere le guance rosee e la mente vigile. Un po' di amaro aiuta a decongestionare e disintossicare il corpo, assicurandoti seni nasali puliti e una forte immunità.
Goditi arrosti al forno. Concediti gli ultimi melograni e poi prugne secche e mirtilli rossi e neri purché secchi (non sono di stagione a Dicembre!). Quantità medicinali di vin brûlé supportano una sana digestione e ti riscaldano: mezzo bicchiere è più che sufficiente. Sughi scuri, barbabietole, alghe e cavolo rosso nutrono il sangue. Il sapore aspro dell'aceto è colagogo, ovvero elimina la bile tossica dal fegato e aiuta la digestione e il metabolismo dei grassi.
Prova le pere arrostite con chiodi di garofano! Le pere sono un frutto resistente, comune nei climi nordici, e quindi associato all'inverno. Continua a leggere per scoprire i benefici dei chiodi di garofano in questo periodo dell'anno. La scorza d'arancia è una guarnizione perfetta per dicembre, perché stimola la digestione.
In questo periodo dell'anno si è naturalmente più sedentari a causa del freddo e della mancanza di luce solare, quindi, anche se hai bisogno di rimanere radicata, non avrai bisogno di verdure pesanti come all'inizio dell'autunno. Le verdure a radice più leggere come topinambur, rutabaga, rape e pastinache saziano senza appesantire. In particolare, il topinambur è una buona fonte di inulina, fibra solubile che agisce come prebiotico e aiuta a ridurre l'assorbimento intestinale di grassi e zuccheri. In questo modo l'inulina aiuta a proteggere la salute cardiometabolica da eccessi di glucosio e colesterolo nel sangue. Sebbene queste verdure non siano comuni in Italia, crescono bene anche qui da noi e ci sono tanti piccoli produttori che li vendono. Comprateli solo se li trovate locali!
Zenzero e aglio tengono lontane le malattie e favoriscono la digestione.
Continua a cucinare zuppe e stufati. Le verdure ben cotte come cavolo nero offrono un sapore amarognolo. Aggiungerle ai tuoi stufati e zuppe cotte lentamente li rende più facili da digerire, soprattutto per i tipi Vata.
Gli individui Kapha dovrebbero iniziare a ridurre i dessert a base di latticini. Le qualità fredde, umide e pesanti dei latticini fanno sentire facilmente pigri e provocano un accumulo eccessivo di muco.
Dicembre è il mese migliore per la raccolta delle ostriche, un'ottima fonte di sapore salato e vitamine per la costruzione del sangue. Condiscile con succo di limone per aggiungere il sapore aspro.
Erbe e spezie per Dicembre
Le erbe riscaldanti e che muovono il sangue sono un modo importante per prevenire la stagnazione del sangue a dicembre. Le basse temperature rallentano la circolazione e causano la costrizione dei vasi sanguigni. Ciò rende la pelle opaca e senza vita e provoca un accumulo di tossine. Il tulsi (o basilico sacro) immerso in una tazza di latte caldo è una delizia perfetta per dicembre per riscaldarsi e ripristinare una sana circolazione.
I chiodi di garofano sono un altro forte vasodilatatore e muovono il sangue spingendolo verso la superficie della pelle. I chiodi di garofano hanno una consistenza terrosa e un sapore acre. Anche il sassofrasso (Sassafras albidum) muove il sangue ed è inoltre utile per prevenire i raffreddori. La curcuma è rinomata per essere sia riscaldante che antinfiammatoria. Depura, rinvigorisce e fluidifica il sangue, rendendola ideale per dicembre. La cannella e lo zenzero essiccato continuano a supportare il riscaldamento del sangue (rakta). Mentre miele e cardamomo aiutano ad eliminare il muco, lenire il mal di gola e fermare il raffreddore. La qualità lenitiva e demulcente della liquirizia è particolarmente utile se le vie respiratorie sono secche a causa del riscaldamento in ambienti interni.
Il sapore acre o aspro, una combinazione di sapori pungenti e amari, disperde l'accumulo di umidità e attiva la vitalità (prana). I cibi dal sapore acre sono generalmente riscaldanti e fanno scorrere il sangue. Sono ottimi se usati un questa stagione ma in maniera molto moderata.
Con questi accorgimenti che includono stile di vita ed alimentazione ci sono buone probabilità che l'inverno inizi al meglio per te! Ricorda che nelle medicine olistiche (che sia Ayurveda o Medicina Cinese) si punta sul prevenire l'insorgere delle malattie. Prendersi cura di sé in maniera consapevole è la maniera migliore per stare bene.
Buone feste!
Foto di Alexandra Bogulavska da Unsplash
(Mi piace molto questa foto, mi ricorda "La Pie" (La Gazza), il dipinto di Monet, che amo tanto)
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